Il metodo

Per creare sviluppo vero e rompere il circolo vizioso della povertà e della dipendenza non bastano le buone intenzioni: servono metodi nuovi, diversi, rivoluzionari.

Le quattro piccole rivoluzioni

Diamo forza ai più fragili

Un proverbio africano molto noto dice che ci vuole un villaggio per crescere un bambino. Noi pensiamo invece che ci vogliano i bambini per far crescere un villaggio: perché abbracciano il cambiamento con una rapidità e un’energia che alla fine convincono anche gli adulti più indecisi. Poi ci vogliono le donne, che non possono essere relegate a un ruolo di spettatrici, ma che ad Antintorona sono protagoniste della crescita economica. Infine servono gli anziani, che con la loro memoria riescono a tenere insieme una comunità che cresce e cambia velocemente.

Creiamo sviluppo democratico

Lo sviluppo calato dall’alto non è mai una buona idea, anche quando è mosso dalle migliori intenzioni. Tanti ci hanno provato e conosciamo i risultati. Coinvolgere la comunità è certamente più faticoso: si discute, si cerca un consenso, si devono trovare compromessi. Ma è il modo che abbiamo scelto per decidere, ogni anno, su quali progetti investire. Un consiglio, eletto dall’intero villaggio, valuta come impiegare il budget disponibile. Sarà forse meno rapido, ma per noi funziona meglio, perché tutti sono coinvolti e convinti di ciò che facciamo. E guardando indietro ai quasi 40 anni di crescita di Antintorona, possiamo dire con orgoglio che è una crescita condivisa, che tutti sentono propria.

Costruiamo l’autosufficienza

Cosa vuol dire “aiutare” un villaggio o una comunità? Non solo “tamponare” un’emergenza. Perché se la comunità non diventa capace di sostenersi da sola, domani dovrà ricominciare tutto da capo. Per questo mettiamo così tanta enfasi sul concetto di autosufficienza, sulla creazione di un’economia che arrivi un giorno a poter finanziare, da sola, tutte le spese del villaggio. Formiamo le persone, prima nelle scuole e poi nei laboratori artigianali. Creiamo piccole eccellenze e attività economiche che, anno dopo anno, riusciranno a camminare sulle proprie gambe.

Offriamo solo il meglio

Quando abbiamo dato i laptop ai bambini del villaggio, qualcuno ha storto il naso. Forse perché pensa che una comunità come questa si debba accontentare degli scarti - e dire anche grazie. Ma chi darebbe gli scarti ai propri figli? Noi no. Per questo quando iniziamo un progetto - che sia una nuova scuola, una turbina idroelettrica, un laboratorio di cucito - chiamiamo i migliori professionisti dal mondo e seguiamo standard di eccellenza. Perché lo sviluppo convince tutti solo se è bello da vedere, facile e piacevole da vivere.

Investi in un metodo che funziona

Sostenere We Work It Works non vuol dire solo donare, ma investire nella crescita di un metodo che domani potrà essere applicato in altre parti del mondo. I fondi ci aiutano a far crescere la comnuità di Antintorona, e al tempo stesso perfezionano un sistema di sviluppo solido, progettuale, rigoroso.

Investi nello sviluppo

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